On line il quarto numero del 2021 del Cavo'
Diceva Friedrich Nietzsche che “il futuro appartiene a chi ha la memoria più lunga”. Da questo pensiero scaturisce questo numero, che dedichiamo alla professoressa Di Vito. Il passato è talvolta un’ottima chiave di lettura del presente: vale per la Shoah, per i massacri delle foibe e persino per le ultime mobilitazioni studentesche. Di più: il passato ci ricorda che quelle atrocità che crediamo così lontane nel tempo sono dietro l’angolo;su questo tema vi rimandiamo a tre drammatici articoli. Ricordare, inoltre, significa anche celebrare, ad esempio i cinquant’anni del film Arancia meccanica e i cento del PCI. Infine, troverete riflessioni poetiche e scientifiche legate alla nostra memoria. Il tutto nella veste grafica degli ultimi numeri.
Tutto considerato, non crediamo di presentarvi un numero semplice, né allegro: siamo certi, però, che a volte sia necessario trovare la forza di estraniarci dalla cultura dell’intrattenimento cui siamo abituati e guardare direttamente, negli occhi, le varie facce della realtà.
Buona lettura
La redazione